In crescita quasi tutti gli indicatori economici. Le prime aziende della nostra provincia valgono 36,6 miliardi
È un’economia in salute, quella del nostro territorio: cresce e dà ancora una volta prova di solidità, con numeri positivi in quasi tutti gli indicatori. Questa, in sintesi, la fotografia che “Top Imprese Parma” fornisce, analizzando i bilanci delle prime mille aziende di Parma e provincia per fatturato, sulla base dei dati del 2023.
È la prima edizione di questa ricerca, condotta in collaborazione con l’Università e con l’Unione parmense degli industriali, che siamo orgogliosi di presentare ai nostri lettori. È l’occasione per un momento di riflessione a 360 gradi sullo stato di salute delle aziende e sui temi che riguardano più da vicino il tessuto imprenditoriale del territorio.
Partendo, appunto, dai numeri: le prime mille aziende della provincia raggiungono un valore di ricavi di 36,6 miliardi. Si parte dai quasi 4,9 miliardi di fatturato della Barilla e si arriva ai poco meno di 4 milioni della millesima azienda: l’obiettivo è proprio avere un campione di imprese così ampio da garantire un quadro molto puntuale del tessuto economico.
Il fatturato complessivo del 2023 registra un aumento di oltre il 5% rispetto all’anno precedente, spiegabile in larga parte con l’effetto dell’inflazione (tasso medio del 2023: 5,7%). Un dato molto positivo viene dagli aumenti del risultato operativo aggregato (+13,6% rispetto all’anno precedente), del margine operativo lordo (+13,4%) e dell’utile aggregato (+16,2%), grazie alle politiche di efficientamento messe in pratica. In aumento anche l’occupazione: le prime mille aziende del territorio hanno 104.127 lavoratori dipendenti (+3,1%, con un aumento del costo del lavoro del 6%).
Meno positivi i dati degli indici finanziari: peggiora rispetto al passato il peso degli oneri (indicatore in peggioramento di circa il 7,6%), probabilmente a causa delle politiche finanziarie adottate da molte imprese nel periodo post Covid, con un inevitabile ricorso all’indebitamento per sostenere l’attività. Nelle pagine di questa pubblicazione, insieme a tutti i dati dei mille bilanci analizzati, troverete le autorevoli interpretazioni – e anche le analisi settore per settore – dei docenti universitari che hanno curato la ricerca e la “lettura” di alcuni protagonisti del tessuto economico parmense.
Uno spunto di riflessione per capire non solo lo stato di salute delle imprese, ma anche gli scenari che si prospettano davanti a noi, con la situazione geopolitica drammaticamente preoccupante che stiamo affrontando, dopo quasi tre anni di guerra in Ucraina e con la situazione esplosiva in Medio Oriente. E senza dimenticare i rischi che si affacciano all’orizzonte con la politica di dazi che il nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump minaccia di mettere in atto.